sabato 6 agosto 2011
I tre giorni in Montenegro
Con un breve trasferimento nel quale abbiamo preso anche un piccolo traghetto che ci ha permesso di tagliare la Baia di Kotor nella quale saremo tornati nei giorni seguenti, giungiamo nel terzo stato del nostro viaggio: il Montenegro. Budva si rivela cittadina simile a Rimini.... anzi peggio! Russi, Ucraini e Montenegrini ricchi e altezzosi che si sfidano mostrando fisici rifatti e macchine di lusso. Il mare è comunque piacevole così come la città vecchia che sembra una Dubrovnik in miniatura. Inoltre la posizione è strategica e relativamente economica per esplorare tutta la costa montenegrina. Bellissima Sveti Stefan e le spiagge circostanti con acque turchine e poco affollate, mentre al nord domina la Baia di Kotor bellezza naturale in cui monti che supeano i mille metri si tuffano in una rientranza simile ad un fiordo norvegese. Sfuggiamo alla confusione di Budva a Perast e a Kotor e ci concediamo il lusso di un bagnonelle sue acque incontamninate e dominate da due minuscole isale. Ottime le strade che costeggiano tutta l'insenatura. A Kotor non manchiamo di fare un po' di trekking salendo prima sula fortezza e successivamente fino al monte Sveti Ivan (1200 m) grazia alla Scala di Cattaro: esperienza faticosa ma ripagata da visioni incredibili.
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